RADIOFREQUENZA E TERMOABLAZIONE
CRIOTERAPIA
VERTEBROPLASTICA E CIFOPLASTICA
EMBOLIZZAZIONE
Emorroidi - Interventi e terapie
Emborroid: trattare le emorroidi attraverso una piccola puntura al polso.
Tra i trattamenti conservativi citiamo la legatura e la dearterializzazione dei peduncoli arteriosi per via transanale. La legatura emorroidaria è uno dei trattamenti più utilizzati, con relativa bassa invasività e basso tasso di complicanze, ma può richiedere multiple sessioni. La THD, dearterializzazione per via transanale - alla cieca o guidata dal segnale doppler - può essere associata a mucopessi e comportare importante dolore postoperatorio.




Il razionale di entrambi i trattamenti è la devascolarizzazione emorroidaria. Tale risultato, in radiologia interventistica, può essere ottenuto mediante occlusione degli stessi vasi per via endovascolare: un sottile tubicino di materiale plastico, introdotto a livello del polso, viene fatto progredire sotto controllo radioscopico sino alla arteria emorroidaria superiore; si procede, quindi, alla chiusura dei rami che alimentano le emorroidi mediante rilascio di piccole spirali metalliche.


I vantaggi della procedura di embolizzazione sono molteplici:
- nessun traumatismo alla regione ano-rettale;
- nessuna anestesia (solo un piccolo ponfo di anestetico locale al polso);
- nessun dolore postoperatorio;
- nessuna complicanza;
- non preclude eventuale successivo trattamento chirurgico;
- può essere eseguita in pazienti già operati;
- può essere praticata su pazienti pluripatologici ad alto rischio chirurgico, anche in day Hospital.
Possono essere candidati al trattamento di embolizzazione i pazienti affetti da malattia emorroidaria fino al terzo grado; il trattamento viene deciso multidisciplinarmente, insieme al proctologo, in base al grado della malattia e alla sintomatologia lamentata, in maniera da poter offrire il miglior trattamento per ogni specifico caso.