Varicocele maschile - Altre tipologie di intervento
Tecniche tradizionali
La scleroembolizzazione è sicuramente il metodo meno invasivo per la terapia del varicocele maschile: non occorre anestesia, non viene effettuata alcuna incisione e i risultati – 98% di successo – sono sovrapponibili alle tecniche tradizionali di seguito descritte.
Chirurgia tradizionale
L’intervento chirurgico tradizionale per il varicocele maschile idiopatico viene prevalentemente eseguito in anestesia generale e prevede un’incisione cutanea di qualche centimetro nella zona dell’inguine, alla quale segue l’isolamento delle vene dilatate del plesso pampiniforme – la rete venosa formata da una parte delle vene provenienti dal plesso spermatico – sotto guida di microscopio chirurgico o di ecodoppler. L’ultimo passaggio della procedura è la chiusura dell’incisione, effettuata con diversi punti di sutura. Il periodo di osservazione che segue l’operazione, necessario per monitorare le condizioni del paziente, è della durata di qualche ora.
Tempi di recupero:
- 2 giorni per svolgere attività di vita quotidiana più leggere;
- almeno 2 settimane per attività più pesanti, come lo sport;
- almeno 3 settimane per una normale attività sessuale.
Terapia farmacologica post-intervento: in caso di dolore in corrispondenza della zona operata, il medico può prescrivere farmaci antidolorifici.
Chirurgia laparoscopica
La laparoscopia (o Video-Laparo-Chirurgia - VLC) è una tecnica chirurgica poco invasiva – effettuata in anestesia generale – mediante la quale il chirurgo accede alla cavità pelvica del paziente tramite piccole incisioni laparoscopiche della lunghezza di un centimetro. Attraverso tali incisioni, il medico introduce gli strumenti chirurgici necessari ed effettua l’isolamento delle vene dilatate, responsabili del varicocele. Per l’intervento in laparoscopia, nella norma il ricovero ospedaliero è di una giornata.
Tempi di recupero:
- date le incisioni più piccole rispetto alla chirurgia tradizionale, i tempi di recupero sono più brevi, circa 2 settimane, anche per sport e attività sessuale; anche in questo caso, non è escluso di dover ricorrere a farmaci antidolorifici.